RAY HARRYHAUSEN
Neanche il tempo di pubblicare un post sulla stop motion che viene a mancare il nume tutelare di quest’arte cinematografica… Un minuto di silenzio.
Ray Harryhausen, classe 1920, è stato il più grande esperto di effetti speciali e animazione a passo uno del pianeta. Prima dell’avvento del computer la stop motion era una delle tecniche più utilizzate ed efficaci per rendere possibili cose incredibili. Persino nei primi 3 film di Star Wars è stata usata questa tecnica, anche se in una versione più evoluta: le astronavi venivano infatti animate a passo uno, ma con l’ausilio di un calcolatore che ne fissava la corretta posizione tra un fotogramma e l’altro, in modo da ottenere un’animazione più fluida.
Una delle scene più evocative de Gli Argonauti
Considerate che le animazioni a passo uno di Harryhausen venivano fatte a mano, spostando pazientemente i modellini di quel tanto che serviva per scattare il fotogramma successivo. Immaginate cosa volesse dire gestire in questo modo una scena complessa come una battaglia a colpi di spade tra 7 modellini di scheletri (montati in post-produzione) e un attore in carne e ossa.
Ray Harryhausen e Mighty Joe
Harryhausen aveva iniziato la propria carriera ispirato dalla visione di King Kong (1933), il capostipite della stop motion. Il suo primo lavoro accreditato fu proprio un film in cui compariva un grosso gorilla in stile kong. Si trattava de “Il Re dell’Africa del 1949 (Mighty Joe Young).
Una scena tratta da “Scontro di Titani”
Tra le sue opere più famose ricordiamo “Gli Argonauti 2” (Jason and the Argonauts – 1963), “Il Viaggio Fantastico di Sinbad” (The Golden Voyage of Sinbad – 1974) e il suo ultimo lavoro come esperto degli effetti speciali: “Scontro di Titani” (Clash of the Titans – 1981).
Un rispettoso saluto a questo Titano del cinema.
Di seguito la sua filmografia (tratta da Wikipedia) come curatore degli effetti speciali.
RAY HARRYHAUSEN – EFFETTI SPECIALI
- Tulips Shall Grow, regia di George Pal (1942) – non accreditato
- Il re dell’Africa (Mighty Joe Young)) regia di Ernest B. Schoedsack (1949))
- Il risveglio del dinosauro (The Beast from 20,000 Fathoms), regia di Eugène Lourié (1953)
- Il mostro dei mari (It Came from Beneath the Sea), regia di Robert Gordon (1955)
- Il mondo è meraviglioso (The Animal World), regia di Irwin Allen (1956)
- La Terra contro i Dischi Volanti (Earth vs. the Flying Saucers), regia di Fred F. Sears (1956)
- A 30 milioni di Km. dalla Terra (20 Million Miles to Earth), regia di Nathan Juran (1957)
- Il 7º viaggio di Sinbad (The 7th Voyage of Sinbad), regia di Nathan Juran (1958)
- I viaggi di Gulliver (The 3 Worlds of Gulliver), regia di Jack Sher (1960)
- L’isola misteriosa (Mysterious Island), regia di Cy Endfield (1961)
- Gli argonauti 2 (Jason and the Argonauts), regia di Don Chaffey (1963)
- Base Luna chiama Terra (First Men in the Moon), regia di Nathan Juran (1964)
- Un milione di anni fa (One Million Years B.C.), regia di Don Chaffey (1966)
- La vendetta di Gwangi (The Valley of Gwangi), regia di Jim O’Connolly (1969)
- Il viaggio fantastico di Sinbad (The Golden Voyage of Sinbad), regia di Gordon Hessler (1974)
- Sinbad e l’occhio della tigre (Sinbad and the Eye of the Tiger), regia di Sam Wanamaker (1977)
- Scontro di titani (Clash of the Titans), regia di Desmond Davis (1981)
P.S. L’immagine di apertura è il poster realizzato da Joe Wilson nel 2012 per il film “RAY HARRYHAUSEN: SPECIAL EFFECTS TITAN”, il documentario definitivo su Harryhausen.
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