DYLAN RELOADED
Cover Reloaded 2
il concorso per fumettisti non professionisti è giunto al termine e ha avuto i suoi vincitori. Ora posso permettermi di pubblicare qui la cover con cui avevo partecipato, illustrando il processo di creazione.
Reinventare una copertina esistente non è mai facile. Se poi si tratta di uno dei tuoi personaggi preferiti e hai poco tempo libero da dedicarci, è ancora meno facile. Le copertine che avevo preso in considerazione per una rivisitazione erano diverse:
• Il ritorno del mostro (n. 8)
• Memorie dall’invisibile (n. 19)
• Morgana (n. 25)
• Storia di Nessuno (n. 43)
Studi su Moleskine per “Storia di Nessuno” e “Memorie dall’Invisibile”
“Storia di Nessuno”: matita con principio di china e colore digitali. La realizzazione è poi stata abbandonata in favore dello sviluppo della copertina di “Attraverso lo Specchio”.
Avevo accennato anche qualche studio, e avevo iniziato a lavorare su “Storia di Nessuno”, ma non ero del tutto convinto. Alla fine un’idea che mi ispirava abbastanza mi era venuta per una copertina che non avevo preso in cosiderazione: “Attraverso lo specchio” (Dylan Dog n. 10). L’intenzione era di giocare sul riflesso e attraversare lo specchio in un modo diverso rispetto all’originale.
Copertina originale di Dylan Dog n. 10
Giocare con gli specchi e i riflessi è sempre difficile, quindi ho fatto qualche foto per capire come andava costruita la scena. All’inizio pensavo di ritrarre Dylan con l’arma puntata, poi ho scelto di mostrarlo un attimo dopo lo sparo, per aumentare l’effetto di impassibilità della Morte.
Studi fotografici per la composizione dell’immagine (Alex Ross docet), aiutato da un avvitatore: non trovavo la mia Bodeo…
Bozzetti a penna su Moleskine per lo studio della composizione.
Anche scegliere lo stile di disegno e la tecnica di colorazione hanno avuto il loro grado di difficoltà. Avevo almeno altre due opzioni oltre quella che ho scelto alla fine: una decisamente più pittorica e l’altra quasi vettoriale, ma alla fine ho optato per uno stile abbastanza classico, con una base al tratto e una colorazione ricercata ma non eccessiva.
La matita inchiostrata su carta, in attesa di essere colorata al computer.
La cover definitiva, colorata e titolata. Cliccandoci sopra potete vederla a una risoluzione maggiore.
Le 3 cover che, sotto l’imparziale vaglio della giuria, hanno guadagnato il podio potete vederle qui sotto. Come sempre accade alcune persone hanno avanzato dissenso verso le scelte operate, ma è abbastanza normale che questo accada, i gusti e le valutazioni sono personali e, in quanto tali, finiscono per andare in contrasto con quelli di altre persone. Ricordiamo che la giuria era composta anche da professionisti di primo livello facenti parte dello staff della Bonelli, come Giovanni Gualdoni (sceneggiatore di Dylan Dog), Fabio Celoni (disegnatore e sceneggiatore di Dylan Dog) e Valentina Romeo (disegnatrice di Dylan Dog).
I primi tre classificati del concorso, a partire da sinistra: Salvatore Coniglione, Valeria Burzo e Gennaro Grassi. I miei migliori auguri ai vincitori per un felice proseguimento nel mondo delle nuvole parlanti.
Sul sito ufficiale trovate tutti i lavori che hanno partecipato: http://cover-reloaded.weebly.com/
Qui trovate invece il link di Facebook: https://www.facebook.com/cover.reloaded?ref=ts&fref=ts
A mio avviso i lavori premiati sono di ottimo livello, anche se le mie scelte sarebbero state altre. Ecco la mia personale classifica.
Le mie scelte per il primo e secondo posto: da sinistra la cover suggestiva di Corrado Civello, a destra quella sanguigna di Gennaro Grassi.
il mio terzo posto va all’originale Luca Giorgi, mentre il quarto all’elegante Silvia Belli.
Ringrazio Marco Grasso, Giuseppe Reina e tutta l’organizzazione e la giuria di Cover Reloaded per aver dato modo a molti aspiranti fumettisti di potersi mettere in mostra. Ci rivediamo l’anno prossimo con un altro Reloaded.
Dylan Dog, creato da Tiziano Sclavi © Sergio Bonelli Editore
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