CLASSIC ROCK
Siete appassionati di rock? Puri e duri? Allora questa rivista fa per voi.
Finalmente è arrivata in Italia la rivista di musica che volevo: Classic Rock Lifestyle, una rivista che parla di Rock, di quello che ha fatto la storia della musica e di quello che la storia deve ancora farla.
“Realtà aumentata”? Significa che se avete uno smart phone (tramite un app gratuita), potete fargli visualizzare alcune immagini, all’interno degli articoli, per avere accesso a contenuti aggiuntivi e video tramite Internet.
Tra le sue pagine potrete trovare i retroscena delle più grandi rock band e la genesi degli album che hanno fatto storia, ma anche recensioni di artisti, canzoni, album e concerti, o ancora interviste, news e nuove leve del rock, descrizione della strumentazione dei grandi rockers, la storia della grafica delle migliori cover… insomma, il paradiso dell’appassionato di rock, esperto o meno che sia.
La lettura dell’ultima intervista a Jimi Hendrix mi ha ispirato un ritratto. L’articolo in questione è presente sul primo numero della rivista, datato dicembre 2012, ma nuovamente in edicola ad agosto 2013 in una raccolta che comprende i primi tre numeri, al vantaggioso prezzo di 9,90 €.
Sui numeri che ho letto (quasi tutti), ad esempio si parla di Jimi Hendrix, Beatles, Who, Rolling Stones, Led Zeppelin, AC/DC, Iron Maiden, Credence, Fleetwood Mac, Pink Floyd, ma anche di Soundgarden, Muse, Black Country Communion e tanti altri.
Ecco alcuni titoli presenti nei primi 3 numeri:
- • L’ultima intervista a Jimi Hendrix
- • La genesi di “Let There Be Rock” degli AC/DC
- • Storie e leggende dietro Led Zeppelin IV
- • Piper revolution: lo storico locale romano
- • Intervista a Steven Tyler
- • The Dark Side Of The Moon: la storia dell’album
- • Intervista ai Soundgarden
- • La storia dei Genesis
- • La nascita di Strange Days dei Doors
- • Gli esordi dei Metallica
- • Live at Seeds degli Who
Giusto per dare un’idea e stuzzicare il palato.
Il ritratto di Jimi Hendrix a dimensione adeguata: penna sfera su taccuino.
È raro per me trovare una rivista di musica che leggo completamente dalla prima all’ultima pagina… adesso l’ho trovata!
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