Buon 2015

Il 2014 se ne va e si porta via tutte le aspettative e speranze che poteva avere al suo inizio. Di questi tempi, parlando di aspettative, quelle disattese sono certamente più numerose. Ma eccoci nuovamente qua a sperare che l’anno nuovo porti qualcosa di concretamente buono.

Questa cosa non può mancare, perché sono la speranza e la prospettiva di un futuro migliore che ci mantengono in vita e ci danno la forza di stringere i denti nelle situazioni difficili.

In questi ultimi anni, in questo paese, la prospettiva è diventata sempre più stretta e difficile da cogliere. Ciò che mi sento di augurare a tutti noi è di mantenere viva la speranza ed essere pronti a cogliere l’attimo, di essere in grado di fare scelte coraggiose e fuori dall’ordinario e di non lasciar morire la luce che ognuno ha dentro. Alimentiamo la passione per ciò che ci rende vivi e nobili, siamo più attenti al mondo in cui viviamo e maggiormente rispettosi gli uni degli altri, perché è facile perdere il lume quando il mondo si fa scuro.

Facciamo leva su ciò che c’è di buono per superare le difficoltà e ricordiamo sia ciò che siamo e sia ciò che di meglio potremmo essere.

Dante Alighieri, da cui prendo il nome, ce lo ricorderà per sempre: «Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza»

Buon 2015.